Ischia, cosa comprare

Lo shopping, si sa, è parte fondamentale di ogni vacanza che si rispetti. Generalmente sono gli ultimi giorni di permanenza quelli dedicati all'acquisto di souvenir da tenere in casa o da destinare ad amici e parenti.

Nel caso di Ischia c'è solo l'imbarazzo della scelta: dalle erbe aromatiche di largo uso nella cucina locale, ai vini, all'abbigliamento e all'artigianato, le giornate scorrono via serene a passeggio per i principali centri storici dell'isola.

Per le spezie ci riferiamo soprattutto all'origano e alla piperna. Il primo cresce abbondante lungo i pendii del Monte Epomeo, mentre la piperna è uno degli ingredienti della ricetta del coniglio all'ischitana.

Quanto ai vini, invece, ce ne sono davvero di buonissimi e per tutte le tasche. Ischia, infatti, non solo vanta una tradizione vitivinicola millenaria, ma è stata anche la prima località in Campania a potersi fregiare della denominazione di origine controllata (DOC) per i suoi vitigni autoctoni Biancolella, Forastera e Per 'e palummo.


Perciò, se volete regalare (o regalarvi) una bella bottiglia di vino locale, potete seguire i nostri suggerimenti sui vini TOP di Ischia. Se poi vi piacciono i liquori, c'è vasta scelta anche qui. Limitandoci a quelli di maggior consumo vien facile dire limoncello e rucolino (quello originale è "Ischia Sapori").

Per l'abbigliamento, invece, Ischia è sicuramente il comune più attrezzato dell'isola. Via Roma e Corso Vittoria Colonna meriterebbero infatti il riconoscimento di "centro commerciale naturale" tale è la quantità, e soprattutto la qualità, di attività presenti (non solo quelle di abbigliamento).

Ciò non toglie che anche Casamicciola, Lacco Ameno e Forio, senza dimenticare i due borghi di Sant'Angelo e Ischia Ponte, presentino boutique di buon livello. In generale, però, queste località sono da preferirsi per l'acquisto di prodotti artigianali. Per dire, Casamicciola, Forio e Sant'Angelo vantano una tradizione ceramistica che non ha nulla da invidiare a quella più celebrata della costiera amalfitana. Dalla mattonella commerciale al prodotto artistico ce n'è davvero per tutti i gusti e le esigenze.

Stesso discorso per la lavorazione della rafia. Anche qui parliamo di tradizioni molto antiche, appannaggio delle ricamatrici e dei pescatori ischitani. Le prime lavoravano i covoni di grano carosello che le contadine di Serrara Fontana portavano a valle dai pendii dell'Epomeo; i pescatori invece, oltre a rammendare le reti, avevano grande dimestichezza nella costruzione di nasse e "maruffi" (gabbie intrecciate) per la cattura e la conservazione del pescato.

Questa manualità è poi servita per la lavorazione di ceste, borse, cappelli e altre suppellettili di largo uso, specie in ambito domestico. Insomma, Ischia è davvero una località turistica completa sotto tutti i punti di vista. Per accorgersene non resta far altro che venire. Vi aspettiamo!

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